TUTTI I RISULTATI DEL SETTORE MARE
Come da tradizione, arrivano a fine anno le speciali classifiche dell’Amo d’Oro FIPO, il prestigioso trofeo che premia i più forti pescatori dell’ultima stagione agonistica. Le classifiche del 2025 riguardano le tecniche marittime e, come di consueto, sono state stilate da una giuria di assoluta e consolidata competenza composta da Ferdinando Valvassura per la pesca da natante e la pesca da riva, ed Eugenio Ucci per il surfcasting. Il trofeo verrà assegnato ai vincitori delle varie discipline nel corso di una cerimonia che si terrà alla fiera ‘Pescare Show’ di Rimini, a febbraio del prossimo anno.
AMO D’ORO FIPO: IDENTIKIT DI UN PREMIO CHE FESTEGGIA I 20 ANNI
L’edizione 2025 corrisponde alla ventesima edizione dell’Amo d’Oro, dato che il premio venne istituito nell’ormai lontano 2005 dal garista e giornalista, nonché primo vincitore del premio, Ferdinando Valvassura, il quale in più di un’occasione ci ha tenuto a ribadire, ironicamente, che non aveva ideato il trofeo per accaparrarselo: i risultati di Valvassura, per chi conosce il mondo delle gare, parlano da sé e sono costellati da successi che vanno ben al di là dell’Amo d’Oro!
Per quanto concerne i criteri di assegnazione, il trofeo viene conferito annualmente al termine della stagione agonistica ai più forti pescatori che hanno trionfato nei campionati nazionali e nelle competizioni internazionali. I dati sugli esiti delle gare sono elaborati dalla giuria all’insegna della massima imparzialità, sommando i successi ottenuti dai singoli atleti nei campi di gara italiani e stranieri.
SETTORE MARE: CANNA DA NATANTE
Il vincitore della ventesima edizione dell’Amo d’Oro FIPO nella pesca da natante è un nome che non ha certo bisogno di presentazioni: Marco Volpi della Lenza Emiliana Tubertini. Dalla barca, solo l’atleta livornese è riuscito nell’impresa di collezionare sinora così tante vittorie da qualificarlo come l’asso pigliatutto delle specialità. “Il 2025 per la canna da natante è stato il punto di partenza per una nuova stagione, con il cambiamento del Commissario tecnico della Nazionale: da Alberto Marchi, che nella sua lunga carriera da C.T. ha raccolto una serie infinita di successi, a Franco Nostrini, che dopo 23 anni di podi con la Nazionale Under 21 passa a quella Maggiore con una dichiarata fame di vittorie; suo il merito di aver condotto quest’anno gli azzurri sui difficilissimi campi di gara del Montenegro, ottenendo un argento che per un nulla poteva tramutarsi in oro – dichiara il giudice di specialità Ferdinando Valvassura -. Alla Lenza Emiliana Tubertini la soddisfazione di aggiudicarsi, per la quattordicesima volta, il Campionato mondiale per club. Nel Campionato italiano per società vittoria dell’Oltrarno ASD Colmic, mentre Marco Polignano della Seasporting Portobaseleghe Artico vince il Campionato italiano individuale in Sardegna. Il fatto che ormai le gare vengono disputate tutte da piccole imbarcazioni, da quattro concorrenti ciascuna, determina un livellamento di valori davvero significativo a confronto di quanto accadeva in passato dai barconi, dove tecnica ed abilità nel lancio costituivano, unitamente a grinta e forza fisica, il bagaglio necessario per vincere. Per questo motivo non esiste più nulla di certo, di scontato e stanno emergendo con forza nuove realtà e nuovi nomi. Non è certo nuovo, tuttavia, il nome di Marco Volpi, che si aggiudica l’edizione 2025 del premio Amo d’Oro. L’Albo d’Oro del premio, arrivato ormai alla sua ventesima edizione, vede al comando in maniera più che netta lo stesso Marco Volpi, vero e proprio ‘cannibale’ con tredici successi, seguito da Gabriele Brunettin con tre e da Antony Giacomini con due; a seguire quindi Paolo Bellagamba e Paolo Volpini con uno”.
SETTORE MARE: CANNA DA RIVA
Dopo qualche stagione trascorsa dietro le quinte, torna alla ribalta Alex Sottilotta della Lenza Club Ravenna A.S.D. Matrix, che vince nuovamente il trofeo interrompendo un digiuno durato qualche anno.
“Una stagione che ha visto il netto incremento sia dell’attività agonistica che dei numeri, un fattore molto importante e che dovrà essere valutato alla luce della sempre cronica carenza di campi di gara che permettano di mettere in fila più di cento concorrenti – premette Nando Valvassura, che cura anche la classifica della canna da riva -. In questo contesto, la canna da riva ha vissuto un’annata dorata: le due Nazionali dominano il Mondiale francese di Mentone, bissando il successo dell’anno precedente in terra ellenica, ed Ignazio Lo Conte rivince il titolo Mondiale individuale, addirittura con tre primi assoluti in altrettante gare”. In merito alla classifica 2025, il giudice e fondatore dell’Amo d’Oro precisa che “Alex Sottilotta si laurea Campione italiano individuale e vince, come se non bastasse, il Campionato italiano di Float Fishing ed il Club Azzurro di marzo; sfortunata invece la sua esperienza al Mondiale, dove rimane bloccato a letto da una forte forma influenzale. Tra i suoi diretti concorrenti, Paolo Lacerenza domina nel Club Azzurro di novembre ritornando prepotentemente in Nazionale dopo qualche anno di assenza, mentre il sottoscritto a Porto Santo Stefano conquista la Coppa Italia. Questa invece la situazione a livello di club: nella classifica di questa manifestazione a primeggiare è il Club della Pesca Cervia Colmic, al Campionato italiano per società la vittoria va alla Sps Arechi Veret di Salerno, mentre nel torneo a box a vincere è la solita Mestrina ASD Veret. Per finire Fabio Pantani e Jacopo Collavoli dello Squalo Colmic di Martellago si aggiudicano il titolo Italiano a coppie”.
Il giudice e garista pluripremiato, Ferdinando Valvassura, conclude la sua disamina sul premio che ha fondato con un bilancio sui primi vent’anni della sua ‘creatura’: “Quest’anno il premio Amo d’Oro è giunto alla ventesima edizione (nel 2020 a causa della pandemia il premio non è stato assegnato) ed il ranking è questo: sette volte lo ha vinto Davide Mora, quattro volte Alex Sottilotta, tre volte Fernando Valvassura, due volte Francesco Mungai ed una volta Marco Bacchiani, Federico Segato, Iacopo Collavoli e Fabio Pantani”.
SETTORE MARE: SURFCASTING
È ancora un pescatore siciliano a trionfare nel surfcasting: si tratta di Giovanni Raineri del Circolo Nautilus Calatabiano, nome nuovo nella classifica dell’Amo d’Oro, che si aggiudica il trofeo 2025 nella pesca dalla spiaggia. “Non ci sono stati dubbi: il 2025 è l’anno di Giovanni Raineri del Circolo Nautilus Calatabiano – afferma Eugenio Ucci, giudice del surfcasting e noto agonista della pesca dalla spiaggia -. L’atleta della Nazionale seniores ha messo a segno un’impresa rarissima nel panorama agonistico, vincendo nello stesso anno sia il Club Azzurro che la Supersfida, una doppietta che lo consacra, numeri alla mano, come l’atleta più forte dell’anno. Oltre al successo individuale, Raineri ha mostrato una forma smagliante anche nel percorso a coppie con buone possibilità di essere scelto anche per questa Nazionale. Ciliegina sulla torta, grazie alla qualificazione del suo club all’Elite, sarà sicuramente uno dei protagonisti più attesi del Mondiale per Club 2026. Una stagione perfetta che gli vale, con pieno merito, l’Amo d’Oro”.
Ucci traccia quindi un bilancio dell’annata conclusasi con l’affermazione di Giovanni Raineri, evidenziando anche gli ottimi risultati riportati dagli atleti azzurri nelle competizioni internazionali. “Il premio Amo d’Oro si conferma il barometro d’eccellenza per il surfcasting italiano – aggiunge Eugenio Ucci -. Il prestigioso riconoscimento, che premia la costanza e il talento lungo tutto l’arco della stagione, ha visto quest’anno ben 70 atleti darsi battaglia in un circuito che spazia dai Campionati Italiani (individuale, coppie, box, società) fino ai palcoscenici mondiali (seniores, coppie, clubs); una lotta serrata, decisa solo all’ultimo lancio. La stagione azzurra ha vissuto momenti di altissima tensione. Al Mondiale Seniores in Portogallo, la nostra Nazionale ha sfiorato il podio, chiudendo con un solido quinto posto assoluto a un soffio dal bronzo. A livello individuale, spiccano le prestazioni di Marcello Messina (7° assoluto) e dell’intramontabile ‘pietra miliare’ Filippo Malvagna (8°). Sulle spiagge di casa, invece, il Mondiale a Coppie ha regalato grandi soddisfazioni: l’Italia conquista un doppio bronzo, sia nella classifica per nazioni che in quella individuale con gli intramontabili Eugenio Ucci e Agostino Antonelli. Più amaro il bilancio del Mondiale per club, sempre in terra portoghese, dove il Casting Club Blue Marlin e il Friuli Surfcasting hanno chiuso rispettivamente al 7° e 9° posto”.
Di seguito lo specchietto riassuntivo dei campioni Amo d’Oro 2025:
MARE
- Marco Volpi (Lenza Emiliana Tubertini Bazzano), canna da natante
- Alex Sottilotta (Lenza Club Ravenna A.S.D. Matrix), canna da riva
- Giovanni Raineri (Circolo Nautilus Calatabiano), surfcasting








